Fiaccolata per Tommaso Onofri

Ci sono andata... titubante perchè avevano annunciato una fiaccolata organizzata dai sindacati. A prescindere dallo schieramento politico mi avrebbe disgustato vedere una bandiera sventolare, di qualsiasi colore. Ma Parma stasera stupisce, e non c'è politica tra la gente che cammina. Tanti bambini, tante candele, e un silenzio composto. Bello. 15.ooo persone che camminavano vicine, pensando la stessa cosa. Nessuna religione, nessun ideale, nessun fanatismo. Solo una speranza. Mentre passiamo per via Farini una busta vola da una finestra. La raccolgo e c'è scritto "liberate Tommaso" con un pastello blu. Dentro c'è qualcosa di tondo...mi sembra uno yo-yo. Non so cosa farne. Vado da uno dei volontari e mi dice di prortarla a quelli del comitato. Mi dirigo sotto al palchetto che hanno allestito in piazza, appena tutto è finito. C'è una donna con una giacca rossa e gli occhi stanchi. Ha in mano gli striscioni che aprivano il corteo. Mi dice che non lo mette via perchè crede che dovrà usarlo ancora. Le do la busta e la apre. Un suo amico l'ammonisce di stare attenta, potrebbe esserci qualsiasi cosa. Tira fuori una candela verde, un lumino. Guarda l'uomo sopspettoso come per prenderlo in giro, forse un po' anche con rabbia, e poi sconsolata dice che lo porterà a Paolo (Onofri), oppure lo terrà lei come ricordo, come unico risultato di una sera che non è servita a molto. Non guarda più e l'uomo e mi ringrazia. Vado via perchè mi sento di troppo. Quasi a disagio di fronte ad un dolore che sfioro, ma non mi appartiene. Non si può immaginare una cosa del genere.
Non so davvero cosa pensare. Le versioni che volano in città sono tante e variegate. So però che stasera l'amica che mi accompagnava, in tutto diversa da me, dice di aver sentito qualcosa dentro al cuore, si è sentita di credere per un attimo in qualcosa in cui non ha mai creduto. Fosse anche solo per questa piccola cosa, questa sera non è venuta invano.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

..chissà per cosa o per conto di chi sta pagando quel bambino..

Anonimo ha detto...

padre indagato per pedopornografia.

fantastico.

Anonimo ha detto...

no comment..no comment..no comment

Anonimo ha detto...

Il tg di teleducato sta già definendo l'abitazione degli onofri "la casa degli orrori"...
allora giustiziamoli tutti!

Anonimo ha detto...

cosa ci hanno trovato?

Anonimo ha detto...

ecco per cosa e per conto di chi sta pagando quel bambino...

Mària ha detto...

a volte non devi trovare necessariamente un perchè o un per come nelle cose.Ho fatto questa cosa trascinata da te,ma ora la rifarei per me sola...e questo è un gran traguardo.Sei sempre artefice della mia crescita,di quel movimento verso l'alto al quale tanto aspiro....grazie Lele!

Anonimo ha detto...

Attenzione alla pietà collettiva, così come allo sdegno forcaiolo.
La vicenda di quel bambino è tristissima e dolorosa.
Altrettanto triste e dolorosa, se si dimostrasse vera, è anche l'imputazione per cui è indagato il padre: possesso di materiale pedopornografico.
Le due cose potrebbero non aver alcun legame tra di loro, ma ormai da noi la cronaca raggiunge punte di grottesco davvero inquietanti.

E valga il dato, triste anche questo e su cui riflettere, per cui la stragrande maggioranza di violenze sui minori, avvengono dentro la cerchia familiare, da parte di genitori, parenti o amici di genitori e parenti.
In questo caso, ora come ora non si sa più bene cosa pensare.

Certamente anni ed anni di induzione alla chiusura fra le mura familiari (di cui l'agente principale è la televisione ed il bigottismo) hanno aggravato le dinamiche violente interne alle famiglie, a cui viene delegato troppo (felicità, legittimità dei sentimenti, protezione, solidarietà, e bla. bla.).
Ed ora vedremo come si svilupperà 'sta storia.

ciao
el - Linus
www.bloggers.it/Linus