Tutte le bestemmie del mondo...

Mi affido alla Santanchè per la presenza scenica...
Allora...esce il giornale con l'articolo di cui tutti sapete... lui legge, si incupisce... e l'unica cosa che riesce a fare è scrivermi un messaggio con scritto "GRAZIE PER L'ARTICOLO...HAI PROPRIO RAGIONE CHE TESTA DI CAPPERO". Tutto qui. Questo mio primo amore riesce a deludermi anche da morto. Che tristezza. Domani lo sfondo di botte. Ho una voglia di litigare che metà basta e avanza. E sto veramente, veramente male. Incazzata, delusa, amareggiata e stupita della mia voglia di salvare il salvabile. Credo che ci vorrà molto tempo perchè io abbia la voglia/coraggio di buttarmi in un'altra storia. E non è per fare la vittima...è che non mi fido più di me. Tutto qui. Prendo atto di essere stata due anni con una persona che continuava ad investirmi. E non per inesperienza...non perchè fosse il suo carattere...era decisamente volontario.
Ad Andrea vada tutto il mio augurio di soffrire quanto ha fatto soffrire me...con tutto il cuore, e con le peggiori intenzioni.

Come mi riduce lo studio...


Questa sono io in questi giorni pre-esame. Per favore non innamoratevi di me...

La Nena con furore...

Cosa fa una sardina nell'accappatoio?
Si acciuga!

Cosa fa un pesce su un cavallo?
Trotta!

Inizia così la sua carriera da simpatica umorista...
Molto orgogliosa...Molto.

Sarah Kane


Forse una delle "cose" più belle che io abbia mai letto. Dico "cose" perchè non riesco a trovare una definizione che si avvicini almeno un po'. Non una dichiarazione, non una lettera. Un monologo...ma nemmeno questo si adatta. In ogni caso leggete, tutto d'un fiato, e rileggete, col cuore aperto, in attesa. Scritta da Sarah Kane, una delle autrici teatrali più dotate del nostro secolo, tragicamente scomparsa nel 1999, a 28anni. Me l'ha fatta scoprire ovviamente Francesca, l'intellettuale amica di Firenze.
Tratta da "Crave, Febbre".

E voglio giocare a nascondino e darti i miei vestiti e dirti che mi piacciono le tue scarpe
e sedermi su gli scalini mentre fai il bagno
e massaggiarti il collo
e baciarti i piedie tenerti la mano
e andare fuori a cena e non farci caso se mangi dal mio piatto
e incontrarti da Rudy e parlare della giornata
e battere a macchina le tue lettere
e portare le tue scatole e ridere delle tue paranoie e darti nastri che non ascolterai
e guardare film bellissimi e guardare film orribili e lamentarmi della radio
e fotografarti mentre dormi e svegliarmi per prepararti il caffè le brioche e la ciambella
e andare da Florence a bere il caffè a mezzanotte e farmi rubare tutte le sigarette
e non trovare più i fiammiferi e dirti quali programmi ho visto alla tv la notte prima
e portarti a far vedere l’occhio e non ridere delle tue barzellette
e desiderarti di mattina ma lasciarti dormire ancora un po’ e baciarti la schiena
e accarezzarti la pelle e dirti quanto mi piacciono i tuoi capelli i tuoi occhi le tue labbra il tuo collo il tuo culo il tuo...
E sedermi a fumare sulle scale finche il tuo vicino non torna a casa
e sedermi a fumare sulle scale finchè tu non torni a casa
e preoccuparmi se fai tardi
e meravigliarmi se torni presto
e portarti girasoli e andare alla tua festa
e ballare fino a diventare nero
e essere mortificato quando sbaglio e felice quando mi perdoni e guardare le tue foto
e desiderare di averti sempre conosciuta
e sentire la tua voce nell’orecchio e sentire la tua pelle sulla mia pelle
e spaventarmi quando sei arrabbiata e hai un occhio che è diventato rosso e l’altro blu
e i capelli tutti a sinistra e la faccia orientale e dirti che sei splendida
e abbracciarti se sei angosciata
e stringerti se stai male
e avere voglia di te se sento il tuo odore
e darti fastidio quanto ti tocco e lamentarmi quando sono con te
e lamentarmi quando non sono con te
e sbavare dietro ai tuoi seni e coprirti la notte
e aver freddo quando ti prendi tutta la coperta
e caldo quando non lo fai e sciogliermi quando sorridi
e dissolvermi quando ridi
e non capire perché credi che ti rifiuti visto che non ti rifiuto
e chiedermi chi sei ma accettarti chiunque tu sia
e raccontarti dell’angelo dell’albero il bambino della foresta incantata che attraversa volando gli oceani per amor tuo
e scrivere poesie per te e chiedermi perché non mi credi
e provare un sentimento così profondo da non trovare le parole per descriverlo
e aver voglia di comprarti un gattino di cui diventerei subito geloso perché riceverebbe più attenzioni di me e tenerti a letto quando devi andare via
e piangere come un bambino quando te ne vai
e schiacciare gli scarafaggi
e comprarti regali che non vuoi
e riportarli via e chiederti di sposarmi
e dopo che mi hai detto ancora una volta di no
continuare a chiedertelo perché anche se credi che non lo voglia davvero lo io voglio davvero più della prima volta che te l’ ho chiesto
e andare in giro per la città pensando che è vuota senza di te
e volere quello che vuoi tu
e pensare che mi sto perdendo ma sapere che con te sono al sicuro
e raccontarti il peggio di me
e cercare di darti il meglio perché è questo che meriti
e rispondere alle tue domande anche quando potrei non farlo
e cercare di essere onesto perché so che preferisci così
e sapere che è finita ma restare ancora dieci minuti prima che tu mi cacci per sempre dalla tua vitae dimenticare chi sono
e cercare di starti vicino perché è bello imparare a conoscerti
e ne vale di sicuro la pena
e parlarti in un pessimo tedesco e un ebraico ancora peggiore
e fare l’amore con te alle tre del mattino
e non so come
non so come
non so come comunicarti qualcosa
dell’assoluto
indimenticabile
incondizionato
inarrestabile
irrevocabile
razionalissimo
costante
magnifico
amore che ho per te.

Domenica è sempre domenica

Mi sveglio tipo tartaruga e un po' cecata senza occhiali arrivo in bagno. Arrivata li non so cosa devo fare e resto imbambolata 5 minuti buoni sul tappetino azzurro un po' peloso. Mi guardo attorno e una volta che il criceto ha finito di montare la ruota tutto torna chiaro. Ecco...la mia giornata è iniziata così. Credo sia merito dell'ora legale. Stanotte ho sognato che ero una dottoressa, con camice bianco e quella specie di zoccoletti anatomici blu. Camminavo per una strada che sembrava il lungo Senna, a Parigi, e tutti mi salutavano. Ero molto gnocca, a dire il vero. Nei miei sogni sono sempre una strafiga...eh eh eh.
Adesso devo riordinare tutta casa (la Patty non c'è e sono da sola, quindi ho rovesciato mezzo appartamento) docciarmi, e attaccare con lo studio viulento. Si lo so...non ci crede nessuno. Ma vi giuro che è vero!
ps.se qualcuno si intendesse di interpretazione dei sogni sono tutta orecchi.

II desiderio che nasce nell'organo maschile è cento volte più difficile da controllare del desiderio che ha origine nelle ghiandole femminili. Tutte le ragazze che accettano un tete-a-tete in automobile in qualche angolo appartato, sapendo che limiteranno le loro azioni ad accendere il desiderio, per poi difendere la loro «virtù», dovrebbero essere frustate.
Marlene Dietrich

Ad arrivarci ci farei la firma...


Questo post è dedicato a Laura e Priscilla che pigliano per il culo. Gli altri non capiranno... ma loro due si. E vediamo se la prossima volta ve ne andate a fare le squinzie quando c'è LEI in Tv.

Torna Raffaellona nostra!


Lo so che voi mi schiferete per quanto scrivo...ma non me frega una cippa. A me la Carrà piace, da sempre. Da quando ero piccola. Mi mette allegria. E poi una che non cambia look da 100anni con la solita frangetta...è una di quelle cose abitudianrie che ti danno sicurezza, come Don Abbondio insegna. Per non parlare del tailleur bianco immacolato, da far invidia a Sex and the City. E' senza voce...oppure hanno calibrato male. Non so. Però amo questa donna. E cmq canta dal vivo. Mica banane. Appena divento avvocato mi compro un vestito così. Giuro.
E dunque stasera, mentre voi siete fuori a bere le vostre birrette, io starò a casazza, incollata alla Tv, a commuovermi come un'idiota per le storie strappalacrime che verranno fuori. Sappiatelo. Adesso c'è già Baglioni che canta una delle mie canzoni preferite (Avrai) e io mi crogiolo in romanticherie e sms alle amiche. Ps. sul T9 del cellulare la parola Carrà esiste come predefinita. Miticaaaaaaaaaa.
RAFFAELLA CARRA' LIBERA, IN LIBERO STATO.

Gli Scacchi


Ho comprato la prima uscita degli scacchi di Harry Potter. C'è anche la bacchetta magica magnetica. E' la fine del mondo. E la torre -il primo pezzo- vale il dueeuroenovanta. Si, sono veramente sodisfatta.
Se qualcuno per caso avesse un libretto con le aperture...mi faccio le fotocopie. Bacio.

Continuano le avventure di Marco dagli States

Ciao a tutti,
vi aggiorno brevemente sul proseguimento della mia permanenza americana (e vi prego di inoltrarlo a chi ho lascato fuori per dimenticanza dalla lista)(che e' cieca per tutelare la vostra praivasi). Tanto per cominciare, piove. Nelle ultime 3 settimane i giorni di sole si sono contati sulle dita della mano di un artificiere parkinsoniano, ma purtuttavia cio' non si ripercuote sul mio umore che resta solare, simpatico ed estroverso.
La mia affabile mangiapatate (e non ha origini irlandesi) se ne e' andata alle hawaii per 5 giorni dicendomelo tipo 5 minuti prima di partire, cosicche' io non avessi tempo di organizzarmi e fare un festino con tutti i miei (3, ma buoni) amici locali. Se lo sapevo prima magari chiamavo tutti i domino's pizza del vicinato cosi' da dare almeno l'apparenza di un viavai di gente un po' mondano.
In ogni caso la mia vendetta si e' scatenata nel senso che mi sono messo a cercare i vibratori. Non poteva non averne, non fosse altro che ciula facendo un casino tipo casa del frappe' e tuttominipimer messi assieme.
Ho trovato nell'ordine:
-N 1 cazzo di gomma viola con glande maggiorato
-N 1 ovulo vibrante con telecomando esterno
-N 1 44 magnum color avorio che pero' poi la canna funge da vibratore, cioe' non e' bucata ma finisce con la tipica forma del vibratore anche se la impugni come una pistola.
Ora, il campo dei vibratori non e' che si presti a giudizi di eleganza o stile o classe, ma il vibratore a rivoltella e' davvero il top del tamarro. E per distaccarmene ometto battute su grilletti vari.
Per inciso, li ho trovati dentro al comodino, pronti all'uso. E no, non li ho toccati.
Poi sto andando in palestra. Sono tutti o grossissimi o grassissimi. Ci sono pure delle macchine fatte apposta per i superciccioni con degli appositi sostegni per la panza e liberta' maggiorata per i coscioni (pace all'anima sua). Ci sarebbe pure il campo da basket ma e' una cosa insopportabile, le due volte che ho giocato sono riuscito a tirare 0 (zero) volte, visto che giocavo con 2 cinesi nani tiratori siderali, due messicani nani frombolieri e 2 neri che sarebbero anche stati atletici e tutto ma che alla 6a volta che hanno provato un doppio mulino saltando dal tiro da tre sottomanato di sinistro dall'altra parte, con palla che inevitabilmente aveva piu' possibilita' di entrare di striscio rinterzato sulle pareri che per dritto, hanno anche rotto il cazzo. Lo so che si gioca in 5, ma il mio razzismo non solo non mi fa guardare Prodi vs Berlusconi, ma mi impedisce anche di distinguere messicani cinesi e neri. Quindi giocavamo in 5, e ogni tanto mi parevano cinesi, ogni tanto chicani, ogni tanto fratelli. Bon.
La sola cosa che non mi e' chiara e' del perche' in doccia ci siamo solo io, dei vecchi cinesi orribili (fierissimi della loro nudita') e gli handicappati. Il mio dubbio, data l'alta densita' di froceria in giro, e' che ci sia tipo un codice che chi si fa la doccia e non sia fuoriuso per eta' o sfiga sia in cerca di maschi. Oppure sono tutti zozzi, non so. Non credo che indaghero', quindi iniziero' a lavarmi a casa mi sa.
Poi, una cosa che mi fa morire e che mi ero dimenticato ' che qui ognuno ha la sua frase di saluto, personalizzata. Quindi andiamo da "Hey" a "What's up?" a "How are you doing?" alle varie combinazioni e permutazioni, con aggiunte tipo "dude", "bro", "man", "buddy".
E si arriva a cose lunghissime e complicatissime, perfettamente equivalenti al nostro "ciao". Nel senso che non e' prevista risposta.
Qui c'e' Jim che spara sempre, anche se lo incroci per le scale, "Hey, whazzup dude? rya doin, bro?". Io mi limito a un "Hi".
Che altro? Ah, sto per decidermi a cambiare macchina ogni mese, ce ne sono troppe che vorrei provare e siccome il passaggio di proprieta' costa quasi niente mi sbizzarisco. Il mio prossimo obbiettivo e' una lincoln town car. Il 3.8 V6 che guido ora inizia a starmi strettino, quindi ho pensato di vedere se mi sento piu' a io agio con un V8 5.0. Fa pure sulle 25 miglia per gallone, non so cosa volere di piu'. E poi tocchera' a una spider, non ci sono cazzi. Ci sono delle porsche qui che te le tirano dietro e mi sa che prima o poi me ne accatto una.
Vado a magna' da sushi boat che mi dicono ci sia il teriyaki fest.
Vi bacio e vi abbraccio tutti

Mumble Mumble

Penso...penso che ti ripenso... e non combino poi molto. Nessuna novità sul fronte occidentale. Però ho trovato la Muraglia Cinese. Cosa fa un asino in cina? Mu-raglia. E un asino in mezzo alle rotaie? De-raglia.
Sono presa dallo studio e dal Lunario...quindi sclero.
Però vi penso. Ho voglia di andare al mare.

C'è un tipo di scarpa adatta ad ogni occasione.
Scarpe diem.

Mannaggia la Foto


La foto che prima non ero riuscita ad inserire...

Le ultime scoperte

Innanzi tutto scusate l'assenza... ero un po' incasinata tra Pd e Pr. Quindi... Vi presento le conclusioni alle quali sono arrivata negli ultimi tempi.
  • Se anagrammi il mio cognome, Roman, viene fuori la parola "norma". Una vita giuridicamente indirizzata sin dal mio primo vagito;
  • Con il programma Google Earth non riesco a vedere la Muraglia Cinese, seppur io l'abbia cercata per ore;
  • Non sono riuscita a dimezzare il numero di parolacce dette;
  • Ho scoperto che appena compi 25 anni ti arriva a casa il kit per fare il pap-test (no, dai, devi andare a fare la visita), quindi anche il tuo utero è invecchiato, credo che mi apposterò davanti alla buca delle lettere, per stordire il postino e fare sparire tutto;
  • Il menù Texas del Mc Donald non è buono come immaginavo;
  • La frase che dico più spesso è senza dubbio "ho sonno";
  • Devo mettermi a dieta seriamente perchè altrimenti se alla mia laurea mi mettete in reggiseno in strada l'omino Michelin mi chiede in sposa;
  • La vendetta è molto gustosa;
  • Ultimamente vado solo a lauree o matrimoni. Che palle. Non rientro in entrambe le categorie...
  • Sto aspettando che qualche anima pia venga a vedere da me "Constantine", con pernottamento annesso, dal momento che ho paura poi a dormire da sola;
  • Sparo una raffica di cazzate. Molto spesso.

Ecco...credo sia tutto. Ma se mi viene in mente qualcos'altro sarete i primi a saperlo. Giuro.

Il pranzo di Pontremoli


Oggi Pontremoli. Il giorno più bello dell'anno, goliardicamente parlando. Andiamo in un castello medievale, in cima ad un colle, e dominiamo le colline del pontremolese. Dopo una tappa obbligata all'autogrill di Tugo, dove abbiamo battuto il record delle 12 persone dentro una cabina telefonica. Eh eh eh...
Di solito aspettavo con gioia questo giorno. Oggi invece non ero molto in vena. O meglio, le circostanze psicofisiche non erano le migliori. I soliti maraglioni che ci provano... Quelli che si fissano per il grande gioco "indovina la taglia del reggiseno" e quelli che ti vogliono far bere per forza. E poi uno su tutti il mio ex... che si crede dio sceso sulla terra e manco mi saluta. Contento lui... Certo... sempre meglio di un calcio in bocca...ma il mio oroscopo dice di non accontentarsi, non sono destinata ad una vita mediocre. Fiuuuuuuu........

Lacrime


Sono nata con le lacrime in tasca, dicono
e penso proprio che sia così.
Ho imparato a convivere con quel liquido mistico che,
come una pentola a pressione, regola il volume delle mie emozioni.
Piango di gioia,
raramente piango per il dolore,
non riesco a non piangere di commozione,
mi commuove il sorriso spettinato di mia nonna,
e il gesto che il mio cane fa per attirare l’attenzione.
Mi commuovono gli adii,
l’estate che finisce,
un regalo fatto col cuore,
le sorprese.
Mi commuove la verginità degli occhi di un bambino,
ancora inconsapevole del compromesso che pretenderà da lui il mondo,ù
mi commuovono le carezze,
l’ingenuità.
Mi commuove l’approvazione dei miei genitori,
il sorriso di un amico perso tanti anni fa,
il ricordo infantile di mio padre che
per conciliare i miei sogni sussurrava al mio orecchio piccole parole.
Mi commuovono le mamme,
instancabili vortici d’amore e pazienza.
mi commuove la candida emozione delle spose,
mi commuovono le ninne nanne,
e i baci sulla fronte.
La vittoria degli onesti.
Mi commuove la forza di chi combatte per un ideale,
di chi non vuole cedere.
Mi commuove chi ha paura ma non cede.
Mi commuove la neve,
poiché mi riporta in un istante
alle mie montagne,
paradiso di spensieratezza e fucina di ricordi.
Mi commuovono le canzoni,
le vecchie foto,
i ricordi, le poesie.
Come penso a tutti voi.
(da “43100, Agenda di Parma)

Questa posia mi è stata regalata, in una sera importante, in cui io e un'amica siamo uscite con una candela in mano per le strade di Parma, avevamo qualcosa da chiedere. E oggi questa stessa ragazza è un po' in crisi e mi chiede cosa mi stia dando la sua amicizia. Mi sembra strano mettere una persona su una bilancia e soppesarla. Mi sembra fare un torto a tutti quei momenti belli che per sbaglio ho dimenticato, o momentaneamente messo da parte. So con certezza però che ognuno di voi arricchisce a suo modo la mia vita, e proprio per questo a voi non so rinunciare. Gli amici! Che bello sapere che ci siete! Sapere che in questi anni ci simo fatti strada a vicenda, aspettando chi era indietro, oppure perdendosi per la fretta, o per il disordine. Chiedetevi cosa avete dato alla mia vita, chiedetevelo per un minuto solo, e siate orgogliosi di voi.
Stasera gira così, un po' nostalgica e "in fase pulcino giallo", ovvero quando mi sento piccola piccola, e vorrei trovare un angolino caldo, e guardarmi crescere come una spettatrice.

Il nostro trio...diventerà un...DUO!

Innanzi tutto godetevi la citazione del Re Leone... ma vi starete chiedendo come mai , e la risposta è semplice... io e la Babi continuiamo a ingozzarci di film e miss Russo, alias Re Giulian, resta a casa a fare la calzetta. Che stronza! Cioè...noi ci si sbatte per organizzarle le serate, e lei manco ci caga. Brava brava, vanne fiera.
Che poi, se ti stiamo sulle palle basta dirlo, smettiamola con questi messaggi subliminali neppure troppo velati, parla chiaro! Via il dente via il dolore. Resta indubbio il pricipio per il quale Tania Liberatutti e Mens Tania in corpore Tanio.
Un bacio dal delirio.
Ele e Babi.
(Che ride e non si dissocia!)
Comunicazione di servizio: domani probabilmente non esisterò più, se non avrete mie notizie dal blog entro 48 ore sapete chi andare a cercare. Grazie mille.

Il Curling: la nuova frontiera dello sport su ghiaccio, articolo serio.

Da un famosissimo giornale di Castellanza (Varese):
"Pensavate di aver visto qualsiasi tipo di sport? Pensavate che una scopa è solo una scopa? Pensavate che le pietre non sarebbero mai potute essere l’elemento fondamentale di uno sport? Allora anche voi siete tra chi non ha mai sentito parlare di Curling. Non preoccupatevi, sarete in ottima compagnia,infatti questo sport non è tra i più noti in Italia seppur vanti antiche origini. Assistendo per la prima volta ad una partita, il primo pensiero che si manifesta nella mente, pronta ad interrogarsi su cosa si stia realmente guardando, è : “siamo di fronte alla nuova frontiera delle…bocce”. Ma andiamo con ordine, il curling nasce nel 1511 anche se si dovrà attendere circa altri due secoli perché ci sia una stesura formale delle regole di questo sport. Il fenomeno Italiano è invece piuttosto recente, infatti è solo nel 1953 che viene riconosciuto dalla federazione italiana sport del ghiaccio e nel 1973 il curling italiano viene ammesso alla WCF (world curling federation). Dal 1998 il curling è diventato sport olimpico, e data la prossima apertura dei giochi olimpici invernali di Torino 2006 cerchiamo di saperne di più per poter meglio sostenere la nostra nazionale.
Le partite si svolgono su rettangolo,stretto e lungo, di ghiaccio sul quale si fanno scivolare le stones, grandi pietre circolari con un manico colorato sulla sommità. Ogni partita è suddivisa in 10 and (manche) con una extra and in caso di parità con una durata di circa due ore. Altri elementi fondamentali sono il broom (scopa) e la scarpe che permettono di avere un diverso attrito dei piedi sul ghiaccio. La partita inizia con il lancio dello stone da parte del primo giocatore (il lead), successivamente, effettuati i due tiri dei due lead, seguono due tiri dei second, quattro tiri dei third e si conclude l’and con quattro tiri alternati dei skip, giocatori che dettano le strategie, delle due squadre. L’obiettivo è quello di piazzare lo stone nella house ovvero al centro di quattro cerchi concentrici di colore blue bianco e rosso molto simili ad un bersaglio. Ma è solo successivamente al lancio che si assiste alla fase più entusiasmante del gioco: gli “scopatori” o sweepers, nell’accezione anglosassone, cercheranno di influenzare la traiettoria dello stone strofinando energicamente, con i loro scopettoni, il ghiaccio cosi da renderlo più liscio e riducendone l’attrito faciliteranno il raggiungimento dell’obiettivo. Il primo contatto con questo sport può destabilizzare un attimino ma basta poco, una volta superata la diffidenza verso scope e pietre, per esserne coinvolti e ritrovarsi a tifare. Così quando facendo zapping vi capiterà di vedere delle persone che scivolano sul ghiaccio con degli scopettoni tra le mani e delle giacche azzurre, non cambiate canale pensando che sia una puntata di mai dire tv, ma fermatevi un attimo e sostenete i nostri atleti ".
Questo è l'articolo che mi ha spedito gentilmente il moroso della Conquiz. E lo ringrazio col cuore. Grazie Simone! Ma ricordate che come hanno detto a Zelig, il Curling è soprattutto la metafora della vita: uno lavora, due scopano, e un altro guarda.
Ps: poi mi spiegate che diamine c'entra la donna nuda sopra la stone!?

Tornei di Golf e Croquet


Si sono svolti oggi a Parma, presso il campo di via Milazzo 11, i tornei di Croquet "Winnie the Pooh", e di Golf "Tigro". Le finaliste fuoriclasse sono state la Spagnola Elena Sanchez e l'Inglese Patricia Spencer. Indiscutibile la superiorità della Spagnola sul campo di Croquet che completava il percorso con un solo tiro. Pubblico in delirio, avversaria si complimenta senza riserve dopo essersi strappata i capelli. La coppa "Tigro" invece sorvola il continente diretta all'isola britannica, dopo che la finalista inglese imbuca il Paar (che non so cos'è ma fa figo) e straccia l'avversaria, squalificata per penalità. Ottimo esempio di sportività ci auguriamo che queste manifestazioni nel futuro risquotano maggiore successo e seguito, soprattutto da parte dei giovani, sempre in cerca di eroi e modelli da emulare.

Io e la Patz


Serata cazzona... Ma le risate non si contano! Questa è stata la foto conclusiva del giorno... e la dott. PatZ ha così commentato:
"Per fortuna che ogni tanto pensi delle cose geniali".

V for Vendetta


Io ho le amiche più fighe del mondo, che vincono i biglietti per le anteprime dei film...e mi portano con loro! Grazie Babi!
Cmq, uno dei film più intensi, veloci, e soddisfacenti degli ultimi tempi. Ti fa venire voglia di regionare, di recuperare quel "cm irrinunciabile di libertà di essere se stessi". Ve lo consiglio, con tutto il cuore. Stupenda Natalie Portman, che dopo essere stata rapata a zero e torturata è anche più bella di prima. Gran, Gran, Gran film. Notevoli gli effetti speciali, e colpisce lasciandoti qualcosa quando esci dal cinema. Un buon link per la scheda del film, http://filmup.leonardo.it/sc_vforvendetta.htm. Andate al cinema. Davvero! Una serie di citazioni una dietro l'altra, alle quali non sono riuscita a stare dietro, Shakespeare in primis... e la voglia di comprare ildvd solo per fermarlo e prendere nota. Quando un ideale si colora, e ti viene nostalgia della parte migliore di te, che probabilmente stai trascurando. E' un film tratto da un fumetto, ma stavolta niente supereroi e superpoteri. Esce il 17 marzo. Sappiatemi dire!

Le Foti



Le foto che ieri non riuscivo a postare...per la gioia dei vostri occhiucci!

Laurearsi tra Parma e Brescia

La Dottoressa Trainini, non contenta dei festeggiamenti parmigiani, propone un bis in quel di Salò, al Chic a Boom. E secondo voi, un cuore altruista come il mio, poteva lasciarla sola in questo momento? Ovviamente no! Nonostante il calo di voce, impedimenti vari e qualche linea di febbriciattola, sabato alle ore 13.30 sono sul treno Pr-Bs. Prendo due piccioni con una fava dandomi appuntamento con due amiche di Brescia che non vedevo da secoli, e alle 18.00 sono di nuovo in marcia, sulla supercorriera diretta a Montichiari. Seduto dietro di me c'è un tipo ubriaco marcio, che puzza di alcool da due metri di distanza che russa come un porco. Con la fortuna che mi ritrovo scende alla mia stessa fermata e comincia a farmi gli agguati per chiedermi informazioni, ma non reggendosi in piedi, tanto era pieno, non riesce ad avvicinarsi e mi gira attorno barcollando. Finalmente ritrova un equilibrio e con parlata portoghese mi chiede da che parte è Montichiari. Saudaji, non sono di qui. Non capisce e io gli ripeto gesticolando che non lo so. Credevo che a questo punto volesse picchiarmi. Nei dieci minuti successivi l'ho dribblato una cinquantina di volte finche non si è messo a rincorrere un tizio dall'altra parte della strada. La Patri finalmente arriva, raggiungiamo Desenzano del Garda per recuperare l'altra componente della Band (la Biscuo, ovviamente) e dopo una cena gloriosa (Zeus benedica mamma Trainini) appare la fata di cenerentola, ci trasforma in tre fighe mozzafiato -di cui una dottoressa- e andiamo a bailar. Prima piccola tappa a prendere Valentina, che si rivelerà ottima danzatrice, e fermata al parcheggio con tutti gli altri amici, giusto per gli insulti di rito dovuti al ritardo (sempre per colpa della fata smemorina). Il locale è bellissimo, grande ma non troppo e con un albero in boccio in mezzo alla pista. Miss Fortunella, Laura (Bs), rompe un tacco scendendo dalla macchina ed è costretta a tornare a casa, riuscendo a tornare tra noi dopo un'ora e mezzo, tre bottiglie di prosecco e due bul di nonsocosa. Gli amici Buoi della Patz (www.buoi.net) avevano preparato gli adesivi di Pec (il papero portafortuna della Patri) e così tutti ballavamo con il nostro "distintivo". Con gli altri che crepavano d'invidia...D'altra parte c'è chi può e chi non può. Noi può. La serata procede senza intoppi, alla grande oserei dire. Ghiaccio che vola, ghiaccio che magicamente ti si infila dappertutto, lotta col ghiaccio...insomma, gran casino. Il tutto concluso con un bignè al cioccolato che sotto quale strano incantesimo non saprei dire ma si va a nascondere dentro ai jeans della Pat, che poi se la prende con me (in primis) con Daniela e la Bis. (Solo perchè eravamo a ridere come cretine dietro di lei, anche se devo riconoscere la magistrale pacca sul culo, made in Biscuoz, ad effetto bomba-bignè). In pochi attimi ho la faccia ricoperta di cioccolato. Amen.
In un modo o nell'altro, comunque, ci incamminiamo verso casa, tempo di fare le ultime foto, ispezionare due volte le ruote della macchina che fanno uno strano rumorino, (io che faccio la figa con la piletta in dotazione nel mio cellulare) e ci infiliamo sotto le coperte, con la Bis già crollata. Io e la Patri non si riesce a dormire e cominciamo una lunga serie di discorsi filosofici, che riporto in forma integrale, dato l'elevato contenuto morale-pedagogico:
-Patri, hai sonno?
-No, te?
-No, cosa facciamo?
-Usciamo?
-Ma no, dai, guardiamoci un film.
-Ma Ele, sono le cinque e mezza!
-Ah…allora ho un’idea!
-Quale?
-Andiamo a svegliare “Orso” (Il cane della Patri che si chiama giustamente come un’altra specie animale!)
-No, Orso s’incazza, meglio se svegliamo Gulliver, è più tranquillo.
-... (silenzio)
-Vabbè dai, dormiamo!
Poi non ricordo tanto altro. So che ho dormito alla grande, che ho passato una giornata meravigliosa totalmente senza voce, a fare giretti sul lago, ma senza scendere perché nevicava. E poi ci si lamenta per la monotonia della vita!? Ma de che?
Un bacio ai folli amici della folle dottoressa, con la promessa di vedersi per la prossima festa, da organizzarsi il prima possibile, neve e bignè permettendo.

Le ultime parole famose...


La Patri mi ha detto: "vado a portare queste cose a mio zio un momento...ti lascio in macchina, se ti annoi accenditi la radio".

Appena uscita mi guardo attorno...e cos'ho trovato?La sua macchinetta fotografica digitale...eh eh eh...

Alessandra Mussolini con furore

"Meglio fascista che frocio". Così Alessandra Mussolini si è rivolta a Vladimir Luxuria a "Porta a porta". All'insulto lanciato da Mussolini, Luxuria replica pronta: "Dopo il culattone di Tremaglia, il frocio della Mussolini. Grazie". Ad innescare, quasi involontariamente, lo scontro è stato Antonio Di Pietro che, per primo, ha detto ad Alessandra Mussolini "sei fascista" ed ha ottenuto come risposta un "e io me ne vanto".
Il casus belli scoppia per una osservazione di Luxuria: "Chi si vanta di essere fascista mi preoccupa. Volete mandare al confino gli omosessuali?", ha chiesto l'esponente del Prc. "Io mi preoccupo per chi brucia le bandiere italiane e grida 10, 100, 1000 Nassiryia", replica Mussolini investendo Luxuria con una serie di "vergogna, vergogna, vergogna". Per poi partire con l'affondo: "Si veste da donna e crede di poter dire quello che vuole. Meglio fascista che frocio".
So che per questo finirò alla gogna...ma sono pienamente d'accordo con la Mussolini. A parte il fatto che non ho nulla contro gli omosessuali, e che l'ultima frase era un po' pesante, (e un po' fuori luogo) non ritengo che l'Italia abbia bisogno di questi "personaggi" per ristabilirsi. E poi non facciamo gli ingenui. Quell'uomo maculato che risponde al nome di Bruno Vespa sapeva perfettamente che invitare due "primedonne" di tal fatta avrebbe condotto molto probabilmente alla rissa. Quindi istighiamola pure tutte le volte, e poi puntiamo il dito... troppo comodo, miei cari...troppo comodo!

Ancora dal TgCom


Usa, si gonfia il pene in Aula:
Giudice fermato con una strana pompetta
Era intento, come ogni giorno, ad applicare la legge secondo giustizia, stabilendo la colpa e la pena. Protagonista un giudice di Oklahoma rispettato per la sua esperienza. Invece quel giorno, mentre ascoltava un caso, lo hanno visto distratto, impegnato a far altro. Stava cercando di ridare il vigore e lo splendore di un tempo al proprio pene con una pompetta. Immediata la reazione scandalizzata del tribunale, che ne ha chiesto l'espulsione.
Donald Thompson, giudice americano di 57 anni, è stato colto davvero in flagranza di reato, mentre cercava di ingrossare il proprio organo sessuale con uno di quegli arnesi, una pompetta, che vengono venduti con la promessa di fare quel miracolo che spesso l'uomo che si avvicina alla sessantina chiede con insistenza. Solo che, troppo impegnato nelle sue manipolazioni, non si è reso conto che alcuni dei presenti in Aula si erano accorti di ciò che stava combinando, incuriositi soprattutto dal rumore che faceva la pompetta. Testimoni raccontano che Thompson, per controllare la buona riuscita dell'opera, abbia contrllato il membro almeno venti volte. Immediatamente bloccato dagli agenti, il giudice ha candidamente rivelato di aver ricevuto la pompetta in dono da un amico.

Fiaccolata per Tommaso Onofri

Ci sono andata... titubante perchè avevano annunciato una fiaccolata organizzata dai sindacati. A prescindere dallo schieramento politico mi avrebbe disgustato vedere una bandiera sventolare, di qualsiasi colore. Ma Parma stasera stupisce, e non c'è politica tra la gente che cammina. Tanti bambini, tante candele, e un silenzio composto. Bello. 15.ooo persone che camminavano vicine, pensando la stessa cosa. Nessuna religione, nessun ideale, nessun fanatismo. Solo una speranza. Mentre passiamo per via Farini una busta vola da una finestra. La raccolgo e c'è scritto "liberate Tommaso" con un pastello blu. Dentro c'è qualcosa di tondo...mi sembra uno yo-yo. Non so cosa farne. Vado da uno dei volontari e mi dice di prortarla a quelli del comitato. Mi dirigo sotto al palchetto che hanno allestito in piazza, appena tutto è finito. C'è una donna con una giacca rossa e gli occhi stanchi. Ha in mano gli striscioni che aprivano il corteo. Mi dice che non lo mette via perchè crede che dovrà usarlo ancora. Le do la busta e la apre. Un suo amico l'ammonisce di stare attenta, potrebbe esserci qualsiasi cosa. Tira fuori una candela verde, un lumino. Guarda l'uomo sopspettoso come per prenderlo in giro, forse un po' anche con rabbia, e poi sconsolata dice che lo porterà a Paolo (Onofri), oppure lo terrà lei come ricordo, come unico risultato di una sera che non è servita a molto. Non guarda più e l'uomo e mi ringrazia. Vado via perchè mi sento di troppo. Quasi a disagio di fronte ad un dolore che sfioro, ma non mi appartiene. Non si può immaginare una cosa del genere.
Non so davvero cosa pensare. Le versioni che volano in città sono tante e variegate. So però che stasera l'amica che mi accompagnava, in tutto diversa da me, dice di aver sentito qualcosa dentro al cuore, si è sentita di credere per un attimo in qualcosa in cui non ha mai creduto. Fosse anche solo per questa piccola cosa, questa sera non è venuta invano.

Festa della donna.


Arrivo nel mio solito Pub per il pranzo e cosa ci trovo?Questo magico invito per la serata. Non ho parole. Auguri a tutte le donnole e un invito ai ragazzi: non fate i furetti.

I miei primi 25 anni...By Chiara

Una serata inaspettata, come le migliori serate fatte in questi 5 anni di università. Il locale era il mio punto fisso della domenica sera, le persone, proprio quelle delle foto, il mio punto di riferimento. La serata italiana firmata Roxy Bar. Buffet per iniziare e solo musica italiana per ballare.
Un'emozione incredibile scoprire che Laura aveva fatto un centinaio di km per venire e sarebbe tornata a Verona in nottata. E la Patri che alle luci dell'alba sarebbe scappata a brescia ad insegnare italiano ad una classe di marmocchi.
Maria Chiara strappata dalle coperte ormai mezza pensionata e raggomitolata davanti alla tv e poi la Ele.
Lei che sguisciava da tutte le parti, offriva kocktail divertita, ballava proprio come ai vecchi tempi. Cari quei vecchi tempi, ballare fino a sentirsi le gambe indolenzite, fino a che la luce prendeva il posto del buio e i butta fuori ci invitavano gentilmente ad uscire!
E noi, la musica, le pedane, il ritmo, le sudate, il passaggio per tornare indietro…tutto il resto era un dettaglio inutile!
Eccola lì, a fare balletti idioti con la socia più pazza che potevamo trovare per fare un concorso e vincerlo, a cantare a squarciagola canzoni italiane che solo lei può conoscere, a far fare foto come quelle che faceva ai bimbi dei centri estivi.
Chiara, la socia, la mia futura socia, che mi ha sorpreso inaspettatamente quanto la serata per il suo carisma, la sua schiettezza, la sua voglia di starmi dietro nelle mie tante cose!
C’erano proprio le persone che dovevano esserci, le persone rimaste, come Pierre, che hanno condiviso con me momenti stravolgenti, momenti difficili, momenti festosi e quelle appena arrivate, ma con buone prospettive di restare. Tra queste la Patty, sì proprio la paty85patty, unica degna compagna di appartamento che sono riuscita a trovare in questi anni, perfetta compagna di viaggio, fantastico andarci in vancanza, giocarci a tennis e farci una serata dietro l’altra…
Belli i miei 25 anni!
Un bacio forte... Chiara

Disappunto o complimento!?


Una persona questa settimana mi ha detto la seguente frase "Sei impassibile come una statua greca". Caspita... Non è il massimo, credetemi. Così, per cercare il lato positivo della faccenda ho trovato le foto della Venere di Milo... E ho realizzato che essere una statua greca sarebbe una figata...un ventre piatto di tal fatta non l'avrò mai!
Richiamo le teorie del neoclassico Winkelmann che intendeva la bellezza come "Nobile semplicità e quieta grandezza"... E proprio in riferimento alle opere del Canova (che si rifaceva all'arte greca), accusato di essere freddo poco coinvolgente disse che "le passioni devono essere ricercate come le correnti di un oceano... non si vedono ad occhio nudo, ma ci sono".

Buon Compleanno Biscuo!






Ieri il lombriscuo ha compiuto 25 anni! Festone al Dadaumpa, per la gioia di grandi e piccini. Io sono riuscita a tornare a casa sobria e con le mie gambine. Che bellezza! Vi mando un bacio grandissimo...Oggi non mi dilungo in racconti, perdonate...

Buon lunedi


Intanto...per incominciare la settimana...

La Fattoria


A quanto pare hanno cambiato le parole della canzone della sigla, noto pezzo di Renato Carosone, nel punto in cui diceva "allah allah allah, ma chi m'ha fatto fa" in "pascià pascià pascià".
Perchè? Perchè poteva offendere la sensibilità musulmana! Rendiamocene conto! Il primo non-cattolico che becco a bestemmiare lo denuncio per danni. Fosse l'ultima cosa che faccio!
Cmq Selvaggia Lucarelli è sopravvissuta anche a questa nomination e sono very happy! Bacio a tutti, e buonanotte!
La frangiatissima Anna Tatangelo è sopravvissuta a Gigi Marzullo e alle sue domande notturne. Peccato.

Marco dagli States

Vi riporto la mail che mi ha spedito il mio amichetto Marco che è andato a fare il genio-lavorante a San Jose, California... Io mi sono sbellicata dalle risate, e poi dicono che l'america è il Paese avanti! Cmq sto prendendo in considerazione l'idea di andare a trovarlo in un viaggetto post-laurea!
Ciao bambini,
so che avete passato le ultime due settimane a controllare la posta ogni 5 minuti in attesa di questa mia email. Beh, stappate il tavernello.
Dunque, tanto per tranquillizzare mamme e zie ho una casa e una macchina.
Inizio dalla casa: vivo in un quartiere residenziale molto up con Angie, 33enne manager di un'azienda di elettronica. Quando mi sono trasferito, ha subito chiamato sua madre per annunciarle che finalmente viveva con un uomo. Grosse risate. Si', perche' e' lesbica da generazioni. Ma non di quel lesbico tipo filmino porno finto di Paris Hilton. Di quel lesbico tipo cicciona coi capelli corti e la maglietta degli Oakland Raiders. E le amiche sono tutte cosi', indistinguibili. Ah, sono pure tutte messicane. Sono cosi' nere e rotondette che me le immagino sempre con un Buondi' Motta in bocca che fanno chomp chomp.
Pero' le amo gia' tutte visto che la mia prima sera abbiamo fatto un bbq guardando la boxe sul maxischermo al plasma HD, con vagonate di carne e salsicce. Il sistema homevideo e' da competizione e ha un telecomando che non ho mai visto in vita mia che si illumina di blu appena lo tocchi e sembra un phaser di star trek. E' ampiamente la cosa piu' figa che ho visto finora nella mia vita dopo Milan-Liverpool. Comunque sia, loro bevono come lo scarico per svuotare l'oceano e in 5 minuti erano tutte imbriaghe. Io no. Pero' cosi' facendo hanno disintegrato la mia fantasia di trovarmi con 10 donne che lesbicano ubriache a bordo piscina (ah, si', ho anche la piscina e l'idromassaggio). Nel senso, non me lo immaginavo cosi'. Almeno i capelli lunghi. Quindi quando una delle tizie, Jenna (giuro), ha buttato li' "tutte in piscinaaaa" sono fuggito e mi sono rinchiuso in camera, nell'armadio, come il bambino del sesto senso.
A parte questo Angie e Diane sono molto carine e disponibili e NO MAMMA NON SONO BISEX MA PROPRIO LESBICHE E BASTA QUINDI STAI TRANQUILLA.
Ho una bella camera con 10 cm di moquette, letto queen size e il satellite e un bel bagno. Sto come nu' pascia'.
Ma il mio vero orgoglio e' la macchina. Un 3.8 benzina V6. Velocita' massima 120 km/h, pero' da 0 a 120 tira come Carmen Russo. Sei posti, cambio al volante. Color carta da zucchero (non so bene eh, dico per dire un colore). Una Ford Taurus che sembra un'astronave, mi costa di piu' l'assicurazione della macchina. Pero' mi porta in giro finora dignitosamente e consuma mediamente poco per gli standard locali.
Dal punto di vista lavorativo non ho ancora fatto una mina visto che il mio capo e' ammalato. Il posto e' bello tendente al bellissimo, in cima a una collina, dentro a un parco naturale, con i leprotti e i daini. La sola cosa che mi sta sui coglioni e' che lungo la salita per arrivarci, ci sono tre stop. Non tre incroci, tre stop. Nel nulla, per nulla. STOP STOP STOP. Che ne so, uno si e' perso nel deserto del Gobi, e all'improvviso, STOP. Ovviamente tutti si fermano, malgrado la visibilita' a destra e sinistra si estenda fino agli oceani. Non ho capito se e' per i leprotti, per i ciclisti, per provare i freni o per i pedoni, fatto sta' che ogni tanto quello davanti a te inchioda e poi riparte. Un fastidio.
Altra cosa top e' che vicino a casa ho il centro commerciale piu' spaziale che abbia mai visto, persino meglio della Corte a mortise (anche se qui non c'e' zanchetta, quindi figuratevi). Dico solo che ci sono 3 negozi che vendono spade.

San Remo...che palle

Che delusione! Io che di solito difendo il festival a spada tratta stavolta mi arrendo all'evidenza. Du palle! Sono a casa col colera addosso e mi viene il magone. L'apice è stato Povia, con il seguente testo di "Vorrei avere il becco":
Vorrei avere il becco
Per accontentarmi delle briciole
Concentrato e molto attento
Si, ma con la testa fra le nuvole
Capire i sentimenti quando nascono e quando muoiono
Perciò vorrei avere i sensi per sentire il pericolo
Se tutti quanti lo sanno ma hanno paura
che l'amore è un inganno
Oh, ce l'ha fatta mia nonna per 50 anni
con mio nonno in campagna
Più o meno come fa un piccione
Lo so che e brutto il paragone
Però vivrei con l'emozione
Di dare fiducia a chi mi tira il pane
Più o meno come fa un piccione
l'amore sopra il cornicione
Arriva la mia conquiz, ascolta la canzone e dice "In cinque minuti è riuscito a nominare due volte l'animale che più mi fa schifo sulla terra" (il piccione). Anna Oxa pare uscita dal film "il ritorno dei morti viventi"...e Anna Tatangelo (DICINNOVE ANNI) la scongelano per il festivale poi risparisce. Se andassi a San Remo io, seguendo l'insegnamento di Povia, canterei una canzone dal titolo "vorrei avere una molotov".
Uff...buonanotte...