Dopo il domenicale appuntamento a Santa Sofia, oggi io e due miei prodi amici, George e la Ninna (per motivi di riservatezza) siamo andati a fare due passi. O meglio...mi hanno accompagnato al Santo perchè dovevo fare una cosina. Un mese fa, in treno, una coppia sessantenne pugliese mi aveva chiesto di dire una preghiera per loro, perchè erano tanto devoti a Sant'Antonio. Reduce poi come sono dalla tramvata dell'esame ho pensato che un girillo da quelle parti male non poteva fare! Così mi sono regalata cinque minuti nella cappella di Luca Belludi, in Basilica, e poi siamo ripartiti per un lungo viaggio. Peggio di un'Odissea. Tolti gli squallidissimi bar nei paraggi del Santo, siamo andati a careare un luogo adatto ad un cappuccino e due chiacchere. Ovviamente erano tutti chiusi. Alla fine, dopo un lungo peregrinare (nel frattempo erano già arrivati i Re Magi, e in piazza iniziavano a montare le impalcature del Festivalbar) siamo riusciti a soddisfare le nostre esigenze da Sommariva. Ho fatto il conto col TuttoCittà: 3,2km. Beh, dai, siamo stati bravini.Vi regalo una foto del caro George, di fronte ad una delle pubblicità più geniali degli ultimi tempi.
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