Tornando in treno...attenzione rischio sclero


Sono in treno… in un tratto non ben definito tra S. Pietro in Casale e Ferrara… la gente sul vagone mi guarda torva perché con indifferenza ho acceso il pc e mi sono messa a scrivere. L’inconfondibile melodia di accensione ha fatto girare molti volti curiosi. Li lascio fare, accendo il mio mp3 e creo un mondo a parte su queste due poltroncine che ho occupato. Ho appena finito di leggere un libro che aspettavo da tempo, e sono triste perché non è finito come speravo. Mi sento stupida, a dire il vero. Certo non farò dipendere il mio umore dalla bacchetta del piccolo Harry Potter, ma poco ci manca.
Il treno di solito mi mette un po’ di malinconia, e questo ennesimo viaggio non fa eccezione. Ho troppo tempo per organizzare i pensieri, e troppo poco tempo per riuscire a fare ordine, prima del mio arrivo. Ci sarà qualcuno ad aspettarmi in stazione, e questo è il regalo più bello di tutti. È stupendo quando succede. Ecco una delle cose marginali di cui non mi accorgo. E che prima o poi mi mancheranno. Un po’ come l’abbaiare incessante della Biba, quando tornavo a casa. Varcato il portone la precedenza era per le sue carezze, per calmarla, per dirle a suo modo “sono qui, sono a casa”. E ancora oggi, dopo quattro anni dall’ultima volta che l’ho chiamata, ancora me ne accorgo, che lei non c’è. La casa è silenziosa.
Ferrara, stazione di Ferrara.
Si ferma questo treno e io sono triste. Occhi lucidi e non mi sento a mio agio con un libro per bambini chiuso sulle ginocchia. Però riconosco che come al solito ho fame di emozioni, e mi lascio cullare dal mio cuore confuso. Il professore di Harry, Albus Silente, il mago più saggio e potente che ci sia, continua a dire che la magia più grande di tutte, quella che nessuno può evocare o controllare è l’amore. Può sembrare una frase banale. Forse la più banale di tutte, ma pensandoci un pochino mi accorgo che è vero. Cos’è quella tensione che ci tiene svegli la notte, intrepidi per chi incontreremo il giorno successivo!? Come definire il sospiro che ti aggancia il cuore quando vedi il sorriso che aspettavi da tempo? E quando arrivi per primo ad un appuntamento, e d’improvviso ti giri senza un valido motivo, e lui è proprio lì, in quel punto che sta venendo verso di te? Cos’è che entra nelle ginocchia e fa tremare tutto il corpo al tocco di un bacio?! Ci sono parole che pietrificano. Parole che ti fanno sentire leggero. Parole che distruggono le tue speranze. Parole che regalano nuovi sogni. Parole che tranquillizzano e altre che non faranno più dormire. Che torturano e uccidono dentro. Assomigliano a formule magiche.
È magia allora. È proprio magia.
Mi sento meno sola se immagino che il mio cuore sia come una bacchetta magica. Mi sembra più fiducioso il mio passo se credo che al momento giusto riuscirò a ricordare l’incantesimo giusto. Sto vaneggiando. Ma mettiamo solo per un attimo che io abbia spudoratamente ragione, che non sia sempre tutto razionale, spiegabile. Se avessimo la consapevolezza che la nostra vita sia realmente un’avventura, con un capitolo nuovo ogni anno…forse ci impegneremmo di più a cercare la magia. Per far sì che non assomigli nemmeno un attimo ad una storia banale, sentita e risentita. Stupire. Stupirsi di se stessi, dei propri traguardi, e cercare di migliorare, accanirsi, se necessario, contro un destino che non vogliamo.
Rovigo. Stazione di Rovigo.
Chiudo gli occhi. Il binario scompare. Sono nella pancia di un serpente incantato che mi porterà in una terra lontana. Ad aspettarmi ci sarà la fata madrina che veglia su di me da quando sono piccola. mi conosce e mi aiuterà a trovare l'armatura giusta. Appena il tempo di salire sulla carrozza e mi porterà al palazzo di ghiaccio. Sono l’unica al mondo che sappia la combinazione per aprire il mastodontico portone. "Determinazione. Consapevolezza. Entusiasmo." Nella stanza più alta dell’ultimo piano c’è una principessa da salvare, che in equilibrio precario sospira sui suoi sogni: IO.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

formucca uber alles
grande!

Anonimo ha detto...

ma il treno era in ritardo!? ah...ferrovie dallo stato!

Mària ha detto...

i treni partono.ne sento il fischio.io con loro.nella valigia lacrime e amarezze....

Mària ha detto...

andareeeeeeeeeeeee,lontanoooooooooooo,andareeeeeeeeeeee...(per i poco svegli,era poster di baglioni).

Anonimo ha detto...

se ad ogni viaggio in treno questi sono i tuoi pensieri...ti facciamo assumere da trenitalia...

Formucca ha detto...

Ivano lascia commenti sarcastici...
prima o poi je meno.

Anonimo ha detto...

io sono del partito di ivano.