Torno a casa dopo una serata serena, con gli amici di sempre, e mi è sembrato per un attimo solo di essere sempre rimasta qui. Appartengo a questo posto. Non c’è che dire. Sono questi i sorrisi che aspetto quando sono lontana. Qui sono le strade che conoscono me, non il contrario. Le cammino da quando i miei genitori mi diedero il permesso di andare a scuola da sola. Avevo ben due incroci da superare! Facevo sempre il gioco di mettere i piedi solo all’interno dei blocchi di porfido. Mai calpestare i bordi. Così mi sembrava di ballare. Non di rado, devo ammetterlo, mi scopro a ripetere quei gesti infantili. In tante cose non sono cresciuta mai.
E invece ho venticinque anni, mi laureo tra pochi mesi.
Incredibile ma vero, ho ancora paura ad attraversare la strada.
E invece ho venticinque anni, mi laureo tra pochi mesi.
Incredibile ma vero, ho ancora paura ad attraversare la strada.
Però cavolo, quanto mi piace la mia città!
3 commenti:
ogni tanto mi domando chi sono i tuoi "amici di sempre"...o gli amici...dei tuoi umori?!...pensa a chi sono gli Amici...
c' è chi calpestava i bordi e mai il porfido,invece...
te ne sei mai accorta?
Per il buon anonimo delle 5.24...
Gli amici di sempre sono quelli che ci sono stati sempre e spero sempre ci saranno...
E comunque credo che un commento del genere, se vuole arrivare a destinazione, debba alemeno avere il coraggio di uscire dall'anonimato...e poi se potà pure parlare.
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