Un week-end di stridenti contrasti


Giorni strani questi. Giorni strani. Tutti legati a questa città. Giorni di festa, per la goliardia, gli amici, il compleanno di Mària. Giorni di tensione per la discussione con Andrea. Giorni di grande tristezza, per Virginia Fereoli, la notizia della morte del piccolo Tommaso, e l’anniversario della morte di Giovanni Paolo. Giorni strani perché non facili da gestire, soprattutto per l’umore. Giorni di stanchezza, di risate, scene a cui fatico a credere anche io, e attimi in cui ho cercato di ritagliare momenti miei, in una telefonata, in un sorriso indirizzato ad una finestra chiusa, nel cercare di sedermi da sola almeno cinque minuti. È stato un lungo week-end. Da domani mi butto sullo studio, e non avrò molto tempo per pensare ad altro. Però non è stato un week-end che metterò facilmente in un cassetto…solo che adesso le parole non arrivano facilmente.
Buona settimana a tutti ragazzuoli!

2 commenti:

Mària ha detto...

Non credo sia stato poi un week end diverso dai soliti....la tua vita è sempre un gran caos.e tu sempre alla ricerca di un ordine....Ma è questo il bello.
ieri è stata una giornata molto particolare.diversa dal solito e,lo sai,molto lo devo a te.il primo compleanno insieme.non metterlo in un cassetto...no,so che non potrai farlo.

Anonimo ha detto...

roma!vedo questa foto e penso che in ogni caso cara amica mia vale davvero la pena vivere queste emozioni così come arrivano..Giorni strani perchè pieni di avvenimenti ma sempre noi i protagonisti!dalla capitale tanti tanti abbracci teta