Laurea della piccola grande Mara


26 aprile. Oggi Mara si è laureata. Siamo tutti con lei, non manca nessuno, tutti con gli occhi lucidi e il cuore in gola, gonfi d’emozione ed orgoglio. Sì perché Mara la gioia di oggi se la meritava tutta. Anzi, se la meritava da tempo. La Mara (eh, sono veneta quindi l’articolo è d’obbligo) è stata, insieme a Tania, la prima ragazza che ho conosciuto in quel di Parma. E in sei lunghi e densi anni il nostro rapporto non è mai cambiato, sempre sorridenti, sempre felici di vedersi, con un bacio e un abbraccio stretto, anche se il precedente saluto risaliva al giorno prima. E c’erano mattine buoie nonostante il sole, in cui quel bacio l’aspettavo con ansia, perché sarebbe stato l’unico! E mi ha sempre incoraggiato, in ogni circostanza, per gli esami che non andavano, i problemi di cuore, i dubbi esistenziali e sopportando stoicamente le mille pare mentale che mi sono fatta negli ultimi tempi. (E chi di voi mi conosce sa perfettamente quante sono state).
Mara si veste di giallo. Adora il giallo. E i colori sgargianti dell’estate. Impazzisce per le borse e le cianfrusaglie che ingombrano. Meglio se pelose e coccolone. È donna ed eterna bambina insieme. (vi ricorda qualcuno???) Ha perso la testa per Winnie the Pooh. Ha perso la testa inoltre, per uno stupendo principe/ingegnere azzurro che è sempre con lei. Mi chiama con nomignoli che ricordano cose piccolissime, proprio io che piccolissima non sono mai stata, neppure appena nata. Pulce, Topino, Sorcio… la cosa bella è che mi vede davvero così! Mi riempie di squilli ed è sempre senza soldi per chiamare. Ma si fa sentire. Eccome. Fa le facce strane, ride di gusto. Si dona agli altri senza risparmio, soprattutto con i bambini. Nei ringraziamenti, in fondo alla sua tesi, ha scritto una frase per me… “Per la fantasia, per le botte d’allegria”. E credo che mai dedica fu più azzeccata, perchè sono queste le due costanti in questa nostra bella amicizia. Ecco oggi mi sono commossa, per lei, per la sua gioia, e un po’ per la nostalgia di questi anni, che stanno finendo in terra emiliana per aprire un altro bellissimo capitolo della mia vita. Forse mi sono resa conto oggi che sta arrivando anche il mio momento. Tra i regali che Parma aveva in serbo per me, in virtù di uno strano bilancio che per forza di cose sto facendo, Mara spicca tra quanto di più bello ho trovato, e sarà una delle motivazioni che mi spingerà a venire in questa città molto spesso nei prossimi anni.
Ciao Pulce, in bocca al lupo per tutto. E Grazie di cuore.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Sapere di non esserci stata un pò mi rattrista.Ma,forse,non dovevo necessariamente farne parte.Perchè non facevo parte,prima d'oggi,di quello splendido trio universitario.Pazienza.Ora però,volevo solo farle sapere che sono felice per lei,orgogliosa e fiera di quella piccola donna che ha raggiunto un traguardo simile.I miei auguri mara,con tanto affetto,Mària