A Elena
La tua bellezza Elena è per me
Come quei legni di Nicea d'un tempo
Che adagio per un odoroso mare
Portavano lo stanco e tediato viaggiatore
Alla riva natia.
Per mari disperati abituato a errare,
i tuoi capelli di giacinto, il puro viso,
le grazie tue di Naiade
mi hanno riportato alla gloria
che fu la Grecia alla grandezza di Roma.
Ed ecco! Nella nicchia splendere
Simile ad una statua tu m'appari
Con la lampada d'agata in mano!
Ah Psiche, venuta da quelle regioni
Che sono Terra-Santa
Edgar Allan Poe
Anche Edgar Allan Poe
15 giugno 2006 | Pubblicato da Formucca alle 17:07
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