Già in altre occasioni, (tipo QUI) vi ho raccontato della mia passione amorosa per il pollo, ma ieri, davvero, ho raggiunto la perfezione pollifera della mia vita. C'è poco da fare, il pollo sulle "bronse" (chi non è veneto legga braci) è l'apice della perfezione delle esperienze mangerecce che uno possa fare durante la propria breve e fugace esistenza. Questo pollo qui, peraltro, è una coscia-sopracoscia disossata e cosparsa di erbette aromatiche pronte per allietare il vostro palato. Ragazzi che figata. Si mette l'amico polletto sulla griglia, si aspettano quindici-venti minuti girando e rigirando il tutto per permettere al grassetto di colare (e fare una deliziosa crosticina).
C'è solo un modo, credetemi, per mangiare tale prelibatezza raffinata... fatevi invitare dalla piccola Ele, una domenica... in terrazza! Chiedete alla Anna, Nena e Anna R.!!! Sul pollo non si scherza!
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