Sanremo 2 puntata...only the braves...



Se siete sopravvissuti alla serata di ieri allora vi potrete sorbire anche la puntata di Sanremo odierna. Seconda tappa verso la santità telematica. Inizia Mario Venuti, che però lascia i lidi del sadomaso (vd. Legami) per una canzone romantica e orecchiabile. Poco stile molte vendite. Esce la valletta bruna, Bianca Guaccero. Speriamo che non faccia l’idiota come l’altra. E infatti –Cicero pro domo sua- l’italiana è una spanna superiore. Arriva Amedeo Minghi. Per sopravvivere ho l’auricolare sintonizzato su radio2 così sento tutte le cazzate dei tre Gialappi. È fuori metrica ed ha una faccia da culo pazzesca. Ed è anche vestito da ragazzino gaio, con giubbetto di pelle, maglioncino a collo alto…e canta con le ginocchia vicine, nemmeno si stesse pisciando addosso. Primo gruppo giovani. La Scelta. Musica un po’ afro…e sinceramente è tra la canzoni più decenti per il momento. Il testo era un po’ banale… però vabbè. Gio Di Tonno e Lola Ponce. Sono tra i favoriti du Festivall! Canzone di Gianna Nannini. Ascoltiamo. Pistolone sanremese che non guasta. Lei molto gnocca ma ha la voce più bassa di lui. Tocca ai Sonora. La canzone presenta la rima Cuore-Amore e dunque mi rifiuto. Per chi non lo sapesse la Bertè ha tirato su un casino perché non ha voluto cantare per ultima, e quindi sono tutti preoccupati per il suo arrivo. Forse non vuole cantare più. Tenete le dite incrociate. Se picchia Baudo io giuro che la propongo come premier alle elezioni. Grignani. Secondo me è una delle più grandi facce da schiaffi –per non dire altro- della musica italiana. La canzone è uguale a tutte le atre. Dalla prima all’ultima. Non è una malattia, più che altro il solito raffreddore di metà gennaio. Si sa. E si muove come capitan Jack Sparrow. Si sa. Jacopo Troiani. Il più giovane, e sfighez, della kermesse. Canzone che parla dei problemi della vita, vissutissimo. Mah. Inquietante. Mietta. È la settima volta per lei… l’hanno vestita a cazzo ma la canzone non è male. Assomiglia a Cally di Grey’s Anatomy. Boh a me lei è sempre piaciuta. La Bertè ha detto in radio che “non si fa una doccia calda da tre giorni per colpa della musica italiana e prenderà a calci in culo Del Noce perchè si è permesso di rispondere al telefonino”. La prossima canzone è stata scritta a Kabul, da Rosario Morisco, graduato nell’esercito. Un po’ sloffia. Anzi molto. Signori esce la Bertè vestita con un accappatoio di pelle imbottito…ed è fatta. Cmq è meravigliosa perché si può permettere di fare tutto quello che vuole, perché hanno tutti paura di farla incazzare. Se davvero non si lava da tre giorni sotto l’accappatoio ci sono germi sufficienti a scoprire i prossimi 67 vaccini per le maggiori malattie. Canzone non male. Finisce con bacio in bocca a Baudo, che da domani si farà curare sifilide e gonorrea. Esce Little Tony, dirige l’orchestra il suo geriatra…ovvero Rita Levi Montalcini. C’è la figlia che fa da corista. La canzone non fa nemmeno pena. Boh. Però il testo dice che è “solo a metà del mio viaggio”. Quindi arriverà secco a 190 anni almeno. Baudo dice di aver avuto un brividino. Secondo me in realtà è angina pectoris. Particolare della serata: la Guaccero ha fatto tre cambi d’abito mantenendo la stessa cintura. Mah. E adesso superospiti i Duran Duran. Simon Le Bon sembra fatto di valium tipo Tricarico. Ovviamente in playback. E ovviamente la canzone preferita del gruppo oltremanica è “Donna Rosa”, aaaaahhhhhhhh…Canta Ariel, canzone di merda, lei però sembra convintissima. Balletto della Guaccero, ispirato alla taranta, ma che con la taranta non c’entra un cazzo…strano eh…ed arriviamo ai Tiromancino! Che cazzo… parla di azienda e diritti sindacali… una cacca proprio. Vox populi: "la Bertè si nasconde dietro gli occhiali da sole e non ci si può fidare di una così". Intervista di Chiambretti alla vicina, signora Cesira. Ecco i Finley. Il cantante quando canta muove le narici che gli si incollano in modo strano… non so… classica canzonetta da telefilm. Canta Francesco Rapetti, il figlio di Mogol, che gli ha scritto le parole. Già ampiamente sentite. Ultimo Big della serata, Sergio Cammariere. Se pure lui mi fa una canzone di merda veramente non so più cosa pensare… no dai… decente… quest’uomo però ha un migliaio di strani tic. Ultima nuova proposta, Valeria Vaglio. Bella voce, anche se sembra il clone di Mariella Nava.
Signori e Signore…sono veramente in crisi perché non ho una mia canzone preferita. Forse, mi vergogno quasi, direi Eugenio Bennato…e Max Gazzè perché l’ho sentita registrata ed era molto meglio di ieri…
Non c’è limite al peggio e dunque arriva la nazionale sacerdoti che canta We are the champions in latino, divenuta quindi Sumus Campiones… Mariiiia! Ed è proprio il caso di dirlo.
Passano il turno, Ariel, La Scelta, Sonora e Jacopo Troiani. Confido ne La Scelta…
Buonanotte sopravvissuti.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

tu sei troppo divertente! polipettaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!