
Il mio Marzo non ha portato con sé ottimismo o speranze, ma consapevolezza, realtá. Un sospirone triste che peró regala un minimo di sollievo...se ci rifletti.
E riflettere é l'unica cosa che sto facendo, pure troppo...ma mi sento lucida... come lo specchio del mare.C'era un film -Velvet Goldmine- dove ad un certo punto uno dei personaggi diceva "avete mai fatto caso a quanto belle sono le persone quando vanno via"? Mi aveva colpito allora e mi colpisce adesso, mentre penso a questo Marzo che si é portato via molto di me... e in qualche irrazionale modo mi vedo piú bella... un po' per il dolore che segna gli occhi e li rende piú intensi... un po' perché sono ancora tutta intera, orgogliosa di essere arrivata fino a qui.
Forse alla soglia dei 28 anni uno ha diritto di sentirsi davvero come un alberello minuscolo, che porta peró molto frutto...con radici solide perché tenute al riparo da chi lo ama e lo ha fatto crescere...e le mani, le fronde, protese verso il sole.
2 commenti:
...e perchè no, anche grazie ad un maglione, che adesso ci si vede bene addosso.
..vorrei essere aggiornata..
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