Natale a casa Formucca

Ultimamente mi sono resa conto di quanto vada di moda "odiare il Natale". Tutti che si lamentano che è consumistico, che palle fare i regali, che noia etc... vabbuò e allora perchè poi ci marciano tutti su lo stesso? Chi lo sa. Quest'anno -diversamente dal solito- riscopro un po' il Natale. Non ho fatto i regali ancora, qualcuno resterà senza perchè me ne dimenticherò, ma sinceramente chissenefrega. Con gli amici/e abbiamo deciso quest'anno di fare piuttosto delle cene/pranzi tra noi, dove ognuno portava quelcosa, tanto per stare insieme. (anche se il regalone che l'anna e la nena mi hanno fatto, ovvero queste bellissime tazze delle vespa, sono state assolutamente spettacolari). Invece che stare li a lamentarci di quantoschifofacciailmondoperchèmisentoobbligatodallefeste, vediamo di rompere i maroni, stiamo tra di noi, accontentiamoci delle coccole di chi abbiamo vicino e ognuno ringrazi Dio, se stesso, Denver o David Gnomo per questo Natale sicurmanete più sottotono ma cmq profumato di buono. E scusate il tono acidello, ma un l'ultimo cazziatone del 2008 ci stava...
Buon Natale ragazzuoli, snanariamoci e cerchiamo di rilassarci un pochino... Pace e Amore!

1 commenti:

Anonimo ha detto...

ti quoto, cara la mia acidella, raddrizzatrice (...mh, suona equivoco?!).
le tazze completeranno gl'incontri mangerecci... perchè come insegnano gli antichi: dopo un pranzo sostanzioso, la tisana ti riporta in vita. ...anche un ciobar, comunque, non fa male!