Come spesso capita mi infosso in uno stato d'animo e ne resto incastrata. Senza parlare di quello che mi capita nel dettaglio, stasera una notizia mi ha fatto capire quanto tutto sia davvero relativo. Protagora, uno dei sofisti, nel V sec. a.C. già aveva capito che "l'uomo è misura di tutte le cose", che, tradotto in linguaggio comune significa che ognuno vede solo il proprio orticello. Mentre uscivo di casa per vedere una persona che non aspettavo pensavo "Signore fà che non sia qui per questo motivo", e mi allenavo a fare un'espressione quanto mai neutra di fronte all'ennesimo suo punto debole. La notizia invece era diversa, ma rientrando a casa avrei pregato per poter dire avevo ragione.
Ai pochi amici che ancora mi leggono è questo che vorrei dire...che finchè ci siamo, finchè ci prendiamo per mano per poi mandarci a cagare e poi riprenderci per mano, o facciamo gli stessi errori, va ancora bene. Perchè purtroppo ci sono cose che capitano addosso come meteoriti dal cielo, e in secondo possono mandare in frantumi il nostro piccolo mondo imperfetto. Adesso spengo e mi metto a letto, pregando come non faccio da tempo, perchè questa meteorite in volo cambi direzione e non colpisca nessuno.
Non voglio fare un bel pippottone banale, ma davvero se ci penso mi vengono in mente così tanti motivi per i quali sono fortunata, che forse è meglio cominciare a darsi seriamente da fare e cercare di essere persone migliori. Se sono misura di me stessa allora provo a cambiare decimale. Parlo per me.
3 commenti:
Grazie per gli spunti di riflessione che ci stai offrendo ultimamente!
sapevo che saresti magicamente sparita...
hai ragione
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