Week End Parmigiano

Tornare a Parma dopo quasi 5 mesi è stato pazzesco. Non era mai successo che ci separassimo per coì tanto tempo... come una coppia di iannamorati. Vi giuro che l'emozione era quella, quando finisce un amore bello, magari per la distanza o per motivi più grandi di noi, e poi per caso ci si ritrova, e ci si guarda, ci si studia, fondamentalmente per capire chi tra i due è cambiato di più. Certo questo primato spetta a me. Credetemi, Parma mi ha osservato, mi sentivo i suoi occhi addosso... e un po' mi ha fatto male al cuore passare sotto i vecchi portoni degli amici che ormai non abitano più lì, o addirittura casa mia, con la luce accesa in camera e dentro chissà chi.

D'altra parte in questa stanza c'ho vissuto 4 anni...non si possono mettere da parte o dimenticare...

Cmq, trovati gli amici con aperitivi iniziati alle 17,45 (Io Pierre e Paris), dopo aver visto il figlio appena nato a due "confratelli della goliardia", arriviamo a cena da Frank Focaccia, il posto che più sentiamo nostro, o almeno...mio. La Patty -la proprietaria moglie del mitico Fank- mi ha anche regalato le nuove spillette!

Passeggiata per digerire, e intravedo i nuovi autobus navetta per nadare in discoteca senza dover prendere la macchina. Io amo questa città sempre di più. Ci salutiamo, Pierre Faffino, Davide, Valeria, l'altra Patty e vado a casa con Rocco che mi sistema nel suo soggiorno. Tempo di guardare la fine del festival e crollo.

Domenica ci svegliamo e alle 11.30 siamo già a fare un giro, un bar non si trova, e quelli che ci sono non ci convincono... passiamo l'inculato (questo piazzale è così denominato da TUTTI i locali, cittadini e non, a causa dell'inconfondibile posizione in cui hanno messo il povero Filippo Corridoni, che era un sindacalista e quindi vabbè) e andiamo a fare colazione in pasticceria in fondo a Via D'Azeglio, poi pizzetta alla napoletanissima "Un posto al sole".

Io e Pierre ci trovaimo veramente un posto al sole dopo pranzo giusto per goderci la prima giornata decente dopo mesi...ma perchè ci sono due suore che si tengono per mano?

Dai, no...veramente...perchè?!

La splendida villa di Maria Luigia è sempre al suo posto, appena fioriranno gli alberi sarà meravilgiosa...credetemi...

il piazzale della Pilotta è nuovamente preso d'assalto da tutti in cerca di sole...

e finalmente hanno lasciato intravedere il secondo cortile interno...quello da cui deriva il nome...dove si giocava la Pelota!

Grandi assenti del fine settimana le tartarughe della fontana Bottego, poverette...chissà dove le hanno messe...

Non ho tutte le parole per descrivervi come sono stata... ma ne avevo bisogno. mi ero dimenticata cosa volesse dire stare così bene senza pensare a niente.
E...so che non è stata colpa tua...però Sara mi sei mancata tantissimo.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

patataaaaaaa. mi dispiace da morire. però potrei sempre venire io a fare una gita molto fuori porta in quel di padova.. magari con la mia cinquecentina rossa.. eh? che ne dici? Sara