
Sono sopravvisssuta. Con tre "s". In 48 ore sono riuscita a fare mille cose. Correre dietro ad un treno. Spolmonare davanti al controllore. Sputare parte del polmone. Rendermi conto che non ho più il fisico. Arrivare a Firenze. Girarla alla grande e scattare ottocento foto. Sgamare miss. Cappellaro jr. con l'uomo. E fin qui ci siamo. Ma poi ho fatto molto di più. Dopo due aperitivi all'ombra del Duomo, un secondo aperitivo al Decàmeron e una nottata in chiacchere con la Fra, arrivo di
nuovo in albergo dove costei lavora, www.johanna.it -se volete consultare- e ho dato il meglio di me. Cioè mi sono addormentata sul divano della reception, ho spaventato un cliente e la cameriera mi ha gradevolmente offerto di andare a dormire nella camera accanto. Ho russato a pelle di leone dentro un letto a baldacchino. E ho sbavato alla grandissima sul copriletto!!! Non è appannaggio di molti! Svegliata da una telefonata, come nel 75% delle volte, mi alzo e torno dalla Fra. Incontro la vecchietta che lavora lì, che si è innamorata di Pierce Brosnan, anche se recita come uno "scalzacani", mentre a Brad Pitt non gliela darebbe nemmeno ora. Vi riporto la seguente coversazione avuta dopo cinque secondi con la suddetta:Vecchietta: Di dove sei?Elena: Padova!
V: ah...cattolica!
E: si...
V: e di destra!
E: si...
Francesca: è una mia amica del mare!
V: Si, ma gli si vuole bene lo stesso!!!






































