
Torno a casa dopo una serata serena, con gli amici di sempre, e mi è sembrato per un attimo solo di essere sempre rimasta qui. Appartengo a questo posto. Non c’è che dire. Sono questi i sorrisi che aspetto quando sono lontana. Qui sono le strade che conoscono me, non il contrario. Le cammino da quando i miei genitori mi diedero il permesso di andare a scuola da sola. Avevo ben due incroci da superare! Facevo sempre il gioco di mettere i piedi solo all’interno dei blocchi di porfido. Mai calpestare i bordi. Così mi sembrava di ballare. Non di rado, devo ammetterlo, mi scopro a ripetere quei gesti infantili. In tante cose non sono cresciuta mai.
E invece ho venticinque anni, mi laureo tra pochi mesi.
Incredibile ma vero, ho ancora paura ad attraversare la strada.
E invece ho venticinque anni, mi laureo tra pochi mesi.
Incredibile ma vero, ho ancora paura ad attraversare la strada.
Però cavolo, quanto mi piace la mia città!
ogni tanto mi domando chi sono i tuoi "amici di sempre"...o gli amici...dei tuoi umori?!...pensa a chi sono gli Amici...
RispondiEliminac' è chi calpestava i bordi e mai il porfido,invece...
RispondiEliminate ne sei mai accorta?
Per il buon anonimo delle 5.24...
RispondiEliminaGli amici di sempre sono quelli che ci sono stati sempre e spero sempre ci saranno...
E comunque credo che un commento del genere, se vuole arrivare a destinazione, debba alemeno avere il coraggio di uscire dall'anonimato...e poi se potà pure parlare.