
ieri sera cena dai nonni. è da un po' ormai che almeno una volta alla settimana sono da loro così ci vediamo. il nonno Baldo ultimamente è diventato -se possibile- ancora più brontolone, e ieri per la prima l'ho visto zittirsi e ridere di gusto davanti alla TV. merito di paperino e gambadilegno, in un corto del 1941. "perchè ormai i cartoni i xe l'unica roba seria che ghe xe in television". la storia è semplice. paperino cerca di rubare il pranzo ad un gambadilegno boscaiolo e questo per redimerlo gli fa tagliare della legna nel bosco. ma ahimè paperino non spicca per destrezza e ovviamente combina un casino con seghe, accette, rami e quant'altro. beh, mio nonno che diceva di essere uguale a gambadilegno, "mi faria eo stesso", (io farei lo stesso), rideva e stava in sacrosanto silenzio. eravamo tutti e quattro lì a guardare i cartoni, anche se in realtà io guardavo mio nonno. che bello che è. al momento esatto della sigla finale si è rimesso a sfanculare Sanremo ( i cantanti de desso i miagoea, no i canta! che i se vergongna! ai tempi nostri se cantava sempre, e cansòn bee, no come queste, casso! e varda che sta vergogna i a fa in Rai, quindi sò drio pagarla mi!) questo però non lo traduco, non è una frase per tutti.
prima di farmi andare a casa mio nonno ha controllato che io fossi coperta bene e mi ha infilato in tasca una striscia di liquirizia... che bello che è quell'uomo...continua imperterrito anche se da 26 anni mi conosce, e da 26 anni io la liquirizia non la mangio...ma quella di ieri sera vi giuro l'ho assaggiata. era del nonno!
vedi di godertelo finchè puoi il tuo nonnino. basta non dico altro.
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