follia




oggi fuori dal tribunale c'era un tizio che scriveva sul muro. Passando ho pensato "ma come, nessuno dice niente?". Poi però mi sono avvicinata -tranquilli, non volevo dirgli niente- e ho guardato da vicino. Era tutto concentrato, teneva l'altra mano sul muro per appoggiarsi meglio. Scriveva, ma senza penna. Non aveva niente in mano, non un pennarello, o un chiodo, niente. Ma non faceva finta. Scriveva davvero. Parole invisibili, ma le scriveva.


Vi assicuro che se non fossi stata di fretta mi sarei fermata per cercare di leggere, di capire.


Chissà quante cose ci nasconde il nostro cervello!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

come mi manchi...mara

memole ha detto...

il tuo ne nasconde sicuramente tantisssssssime.