Gli auguri di natale


Ho cercato in internet una foto, un'immagine appropriata per farvi gli auguri in "stile elena". dopo un lungo peregrinare l'ho finalmente trovata. spero col cuore che queste vacanze siano un buon riposo per tutti, e che sotto l'albero ci sia almeno un regalo strafichissimo che ci faccia felici. Se questo Babbo Natale bussasse alla mia porta so già che gli lascerei il sacco con tutti i pacchi-pacchettini-paccozzi e gli ciulerei candidamente la vespa!



e come dice Dustin Hoffman in quella fastidiosa pubblicità... "SARA' UN GRAN NATALE".

follia




oggi fuori dal tribunale c'era un tizio che scriveva sul muro. Passando ho pensato "ma come, nessuno dice niente?". Poi però mi sono avvicinata -tranquilli, non volevo dirgli niente- e ho guardato da vicino. Era tutto concentrato, teneva l'altra mano sul muro per appoggiarsi meglio. Scriveva, ma senza penna. Non aveva niente in mano, non un pennarello, o un chiodo, niente. Ma non faceva finta. Scriveva davvero. Parole invisibili, ma le scriveva.


Vi assicuro che se non fossi stata di fretta mi sarei fermata per cercare di leggere, di capire.


Chissà quante cose ci nasconde il nostro cervello!

cosa ho chiesto a babbo natale




a voi posso dirlo...

quest'anno a babbo natale ho chiesto questa bellissima padella che "stampa" l'immagine di Gesù sulla padella. così sarà davvero un Santo Natale!!!

ma mi dite, scherzi a parte...chi cavolo le compra queste cose? accetto anche confessioni anonime sui commenti...suvvia...

chi è con la padella cuocia la prima bistecca!!!

la terminologia giuridica


dovete sapere, carissimi amici, che da quando ho iniziato a lavorare sto imparando una nuova lingua: il forense. questo nucleo linguistico è molto diffuso nel mondo, essendo il prodotto di quella deviazione professionale che colpisce suo malgrado la categoria di lavoratori che orbitano attorno tribunali, giudici di pace, studi legali...

la sottoscritta che con l'italiano in generale non ha mai avuto troppi problemi si trova ora veramente sperduta in questa realtà di locuzioni avverbiali mai utilizzate prima, ma soprattutto colpita dalla riscoperta di uno svariato panorama di sinonimi atti a innalzare il registro stilistico di qualunque frase voi possiate pensare.

facciamo degli esempi:

"prendo delle medicine per il fegato" in forense si dice "mi sto sottoponendo a cura farmacologica per il trattamento dell'organo epatico".

oppure:

"i termosifoni di ogni appartamento del condominio" in forense acquista il tono de "l'impianto termico di ogni singola unità abitativa dell'immobile".

"mi ha detto di dirti Tizio che" si trasforma in "intervengo in nome e per conto di Tizio il quale mi riferisce che"...

vedete?! è non è molto semplice, ma non preoccupatevi, ci farete l'abitudine.

ho sentito uno fuori dal tribunale che pestando una merda ha esclamato: "la scarpa è entrata in collisione con un residuo fecale posto in modo del tutto arbitrario sulla zona antistante la strada, palesemente in contrasto con le normative comunali in materia di igiene".

sono veramente senza parole.

L'immobilità, ovvero il brutto di essere una statua.



Pare che il David di Michelangelo sia stato chiuso ai visitatori perchè non è più in forma. Potrebbe sembrare la notizia d'apertura del TgCom, ma inrelatà l'immagine qui sopra è il cardine della campagna pubblicitaria tedesca per lo sport. Se non ti muovi diventi grasso. E infatti io mi sono iscritta in palestra. No preoccupatevi.